lunedì 25 febbraio 2008

Verso Roma...

Ieri, Domenica 24 febbraio, nell'assemblea dei circoli del Pd tenutasi in Via Groppini, i fondatori del nuovo partito si sono interrogati su chi dovrà essere il rappresentate di Carrara in Parlamento a Roma. Dopo un breve dibattito i vari circoli hanno espresso le loro preferenze. I nomi emersi sono molti e andrò ad elencarli:
Mariella Azzari, Maria Mattei, Francesca Rola, Margherita Dogliani, Laura Seghettini, Giovanna Bernardini, Brunella Devoti, Silvia Dell'amico, Elena Cenderelli, Elisabetta Agresti, Anna Baldi, Maria Grazia Orlandi, Almarcegui Maria Paz, Roberta Leonardi, Michela Rossi, Roberta Crudeli, Chiara Grassi e Maria Teresa Telara.
Da evidenziare l'assenza del nome di Elena Cordoni, onorevole uscente, che non è neppure stata nominata. Nel suo intervanto Gianmaria Nardi ringrazia l'onorevole e sostiene che sia giunto il momento che Elana Cordoni termini il suo mandato.
Come si nota dalla lista i nominativi sono tutti femminili, espressione di un vero e proprio cambiamento. Ora bisognarà presentare tale lista in regione ed imporsi per una candidatura che esalti Carrara che è dal 1994 che non esprime il proprio parlamentare.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Diciamo che l'assemblea è stata un momento di confronto di opinioni tra i fondatori del Pd. Personalmente sostengo che i nomi da fare in tale incontro dovessero essere al massimo 2 in modo da esprimere veramente candidature forti. Condivido l'interevento dell'assesore provinciale Baldini che evideza la necessità di una sintesi al fine di trovare un paio di candidati di spessore da proporre per Roma.

peppiniello

Anonimo ha detto...

manca nonna papera e sailor moon

Anonimo ha detto...

Penso che il rinnovamento non sia dato dalle donne presenti ma da un nuovo modo di vivere la politica nella nostra provincia!
Presentare tutte donne è piacevole ma l'amaro in bocca per le elezioni del 3 febbraio, le mancate primarie per scegliere il nome del presidente della provincia e del sindaco di Massa, le sezioni prese d'assalto da assessori e dalla gerarchia, la pretesa di riunire tutti gli aderenti carraresi la mattina di domenica dalle 10 alle 12 fanno capire che l'unica novità e che manca la novità!
Spero veramente che, terminate queste elezioni nazionali, si possa iniziare a far carburare il soggetto politico democratico a livello locale per dare risposte di partecipazione reale...

continua la mia lotta per far funzionare, ad esempio, il sito locale del PD fermo a prima del 3 febbraio...
Diogneto

Anonimo ha detto...

hai ragione diogneto, c'è la scusante della mancanza di tempo, ma alcuni metodi sono davvero discutibili...per esempio domenica mattina, quale senso ha avuto?
che senso ha avuto fare 15-20 nomi, quando solo un paio di questi avevano le carte in regola per spuntare la candidatura (anche se era tutto deciso a livello nazionale)
a questo gioco hanno partecipato tutti, anche gli (EX)buffoniani, come se rimanere fuori da quella griglia di nomi implicasse qualcosa.

no, io mi chiedo che impressione si sono fatta i nostri concitadini, i simpatizzanti, i fondator, quando hanno letto tutti quei nomi sui giornali, se è un sintomo di serietà.
e mi chiedo, pacatamente, che valutazioni avranno fatto a livello regionale e nazionale delle decisioni e degli atteggiamenti del partito di Carrara..per l'ennesima volta ci sarà qualcuno che decide per noi..

orgodem

Anonimo ha detto...

Domenica il partito avrebbe dovuto convergere su pochi nomi, ma di spessore, in modo da mettere in difficoltà chi deve decidere, altrimenti è come quela fola...