
«VELENI AD ARTE» - Si tratta di «veleni indirizzati ad arte per indebolire la posizione politica di questo o quel parlamentare», ha commentato De Gregorio, il quale ha aggiunto che sull'argomento per il quale è indagato «ho già rilasciato interrogatorio spontaneo alla procura di Napoli, segnalando l'altissimo valore politico dell'accordo federativo tra Forza Italia e Italiani nel mondo. Non si tratta di un finanziamento all'associazione Italiani nel mondo, ma al movimento politico; accordo peraltro regolarmente dichiarato alla presidenza della Camera».
«ANCHE L'ULIVO FINANZIÒ I PARTITI MINORI» - «Ho prodotto al magistrato di Napoli, durante un interrogatorio avvenuto prima del Natale scorso, i tabulati dei finanziamenti erogati dai partiti alle formazioni minori e ho avuto l'impressione che si stupisse rispetto a questa consuetudine - spiega in una nota De Gregorio - assolutamente regolare e consentita dalla legge». «Forza Italia ha finanziato Italiani nel mondo, perchè producesse l'importante risultato di consensi conseguito alle ultime elezioni amministrative e perchè si impegnasse, quale alleato della CdL, nelle elezioni politiche all'estero e in Italia. Tutti questi tabulati sono pubblici e depositati presso la Presidenza della Camera dei deputati». «Se ne evince, ad esempio - prosegue il presidente della commissione Difesa del Senato e leader nazionale del movimento politico Italiani nel mondo - che l'Ulivo ha finanziato i Democratici, della cui esistenza in vita non si avevano tracce, e che l'abitudine di sostenere le piccole formazioni è in essere da sempre, anche nello schieramento avversario».
3 commenti:
un uomo una garanzia, anzi un avviso di garanzia... ah ah ah
peppiniello
che essere !
Mi domando come abbia fatto di Pietro a candidare un elemento del genere nel 2006!!!
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