lunedì 25 febbraio 2008

PD in ripresa... siamo a -6.

E' ancora in vantaggio il Popolo delle Libertà: la coalizione guidata da Berlusconi (PdL, Lega ed Mpa) conserva un margine di sei punti percentuali, ma il Partito democratico sembra in grado di intercettare con maggiore efficacia la domanda di cambiamento. E così la partita appare meno chiusa di quanto si pensasse, con il Pd in sensibile ripresa. E' una situazione fluida, quella evidenziata dal sondaggio Demos-Eurisko per l'Atlante Politico: uno scenario politico-elettorale segnato da grande incertezza, ma anche da significativi spostamenti, che in questa fase sembrano penalizzare i partiti minori, in favore dei due big.
Il Pd, dopo la flessione patita a partire dal 2006, appare dunque in recupero e sembra poter giocare, più di altri soggetti, la carta della "novità" e del "rinnovamento". Una porzione consistente dell'elettorato lo vede come un soggetto nuovo, che segna una discontinuità rispetto all'esperienza dell'Unione e del governo Prodi. Più difficile appare la speculare operazione tentata nell'altro campo. Il 60% degli intervistati percepisce, infatti, un legame più stretto tra la vecchia coalizione di centro-destra e la nuova lista tenuta a battesimo da Berlusconi e Fini. Per il 64% (e il 45% dei suoi stessi elettori) il Pdl si presenta come un accordo elettorale, più che come un vero e proprio partito.
Finalmente l'hanno capito chi è la vera novità...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ci sono segnali positivi, e inoltre stiamo dettando l'agenda politica...dobbiamo essere fiduciosi

orgodem

Anonimo ha detto...

se pò fà