giovedì 28 febbraio 2008

Il Partito del lavoro, dell'Italia che produce

“Il Pd è il partito dell’Italia che lavora, che produce, che sta in piedi. Le candidature di operai, precari, dipendenti pubblici stanno a dimostrare proprio questo”. Così Walter Veltroni ha presentato questa mattina alcune candidature del mondo del lavoro che saranno presenti nelle liste del Partito democratico. Oltre ad Antonio Boccuzzi, operaio della Thyssen sopravvissuto alla tragedia torinese del dicembre scorso, la cui candidatura era già stata annunciata, il leader del Pd ha presentato anche quelle di Loredana Ilardi, palermitana di 33 anni e operatrice in un call center con uno stipendio di 700 euro al mese, e Franca Biondelli dipendente di una Asl piemontese. “Nelle candidature dimostriamo l’impegno di portare in Parlamento persone che siano parte della vita reale del paese e quindi forze ed energie nuove”.
Il Paese deve mettere l'acceleratore alla crescita: «Tutte le candidature dai prefetti a Veronesi, da Matteo Colaninno a Antonio Boccuzzi fino al filosofo Mario Ceruti sono state decise per portare in Parlamento un forte rinnovamento e energie nuove». È questa l’idea che Veltroni rivendica: “E’ naturale trovare nelle liste operai e imprenditori perchè risponde all’idea di un patto tra produttori per promuovere la crescita e l’equità della crescita. Partiamo dall’idea che il Paese deve mettere l’acceleratore alla crescita”.
Urgenti le norme per la sicurezza sul lavoro: Il Parlamento approvi la delega sulla sicurezza sul lavoro a cui sta lavorando il ministro Cesare Damiano. Ci auguriamo che non ci siano resistenze da parte di altre forze politiche. Non c’è infatti bisogno di ricordare l’urgenza di norme per la sicurezza sul lavoro, anche e soprattutto alla luce dell’elevato numero di morti bianche, un’autentica guerra che si svolge con la responsabilità di una sola parte, mentre l’altra parte ne è vittima”.
Il Pd contro l'omofobia: Walter Veltroni liquida come «malainformazione» il titolo pubblicato oggi da un quotidiano che denunciava l’assenza di candidati omosessuali nelle liste del Partito democratico, «come se ci fosse nel nostro partito un carattere discriminatorio. Posso dire che nelle nostre liste ci sarà una delle persone più impegnate contro l’omofobia, Paola Concia”.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Candidare giovani precari, accanto a grandi imprenditori è un grande segnale, di un partito che vuole farsi portatore di interessi di una parte, ma che si presenta innanzitutto per unire e, come ha detto Veltroni, per superare tutti gli steccati, ideologici e non che stanno dietro scelte diverse. Il PD è il partito dei lavoratori, ma anche degli imprenditori. Quel "ma anche" sul quale ha tanto scherzato Crozza è un elemento importente di auesta nuova visione dell'Italia che il PD si è dato.

Anonimo ha detto...

E.C.:...che vuole farsi portatote non di interessi di una parte...

Anonimo ha detto...

Il PD, fermo restando che deve avere a cuore i più deboli e farsi carico dei loro problemi, deve promuovere questa visione comune, anche perchè sia il lavoratore che l'imprenditore lavorano per produrre ricchezza, e spesso i loro destini e interessi sono necessariamente legati.

orgodem

Anonimo ha detto...

se non sbaglio il programma è abbastanza chiaro anche sui temi etici, ossia, si alle unioni civili, si al testamento biologico, mi sembra una posizione importante e postiiva

barack