mercoledì 30 aprile 2008

La Camera di Fini

Fini eletto presidente della Camera"Sono di parte, ma rispetterò tutti"
Al Senato passa Schifani come Presidente...


Il leader di An è il primo esponente della destra postfascista a ricoprire la terza carica dello Stato. Al quarto scrutinio ha raccolto 335 voti, le opposizioni hanno votato scheda bianca. Nel suo discorso d'insediamento, riferendosi al 25 aprile e al Primo maggio, ha sottolineato che "celebrare la ritrovata libertà dell'Italia e la centralità del lavoro è un dovere cui nessuno deve sottrarsi". Elogi da Napolitano: "Discorso certamente non di parte". Berlusconi vede Montezemolo a Palazzo Grazioli. E nel Pd Soro eletto capogruppo, 10 voti a Bersani

lunedì 28 aprile 2008

Massa: risultato a metà!













Mentre la provincia rimane al Partito democratico, il Comune di massa cade nelle mani di Roberto Pucci.


Osavaldo Angeli si conferma Presidente nella sfida col candidato ombra del Pdl Sandro Bondi. Il risultato è solido e lo scarto di voti tra i due candidati è buono: Angeli 57.49%, Bondi 42.51%.

Al Cumune massese la situazione precipita; Neri non sfonda e Pucci alla grande. Il candidato appoggiato dalla Sinistra Arcobaleno totalizza il 54.26%, mentre il candidato di PD, Partito socialista, Repubblicani e Idv solo il 45.74%.

Arrivedereci Roma...

Rutelli crolla contro Alemanno

  • Il candidato del centrodestra stacca l'avversario di circa 7 punti"Sarò sindaco di tutti i romani, senza pregiudizi o distinzioni"

  • Lo sconfitto: "Una grande amarezza, ma ho fatto il mio dovere""Ho perso sulla sicurezza, serve riflessione sui limiti della sinistra"

Voleva essere "un salto nel futuro" e invece è finito nel vuoto quello che Francesco Rutelli si era impegnato a fare con i cittadini. Il candidato sindaco del centrosinistra - terzo mandato se avesse vinto - non ce la fa. Sconfitta pesante, retrocede pure rispetto al primo turno elettorale. Col 53,7% contro il 46,3%, Gianni Alemanno lo stacca di circa 7 punti, stronca l'esperienza quindicennale del centrosinistra alla guida della capitale, consegna la città alla destra per la prima volta nella storia e regala l'ennesima conferma al Pdl che con Roma mette il lucchetto al risultato del 13 aprile. E difatti "è la vittoria più bella per il centrodestra", dice Fini che non manca di sottolinearne la portata "storica". Una "grande amarezza ma ho fatto il mio dovere" dice Rutelli che - come già Veltroni con Silvio Berlusconi la sera del 14 aprile - ha telefonato all'avversario per fargli gli auguri.

giovedì 24 aprile 2008

25 aprile: "Mantenere viva la memoria"

Il capo dello Stato apre al Quirinale le cerimonie per l'anniversario della LiberazioneMonito ai giovani: "Ora tocca a voi contrastare i nuovi autoritarismi e integralismi"

''Come ho sostenuto anche lo scorso anno a Cefalonia, credo che sia importante che gli italiani mantengano costantemente viva la memoria e consapevole la coscienza delle diverse tappe e componenti del processo di maturazione e di lotta che ha condotto il nostro Paese alla liberazione''. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano avviando al Quirinale le celebrazioni ufficiali del 63/o anniversario della Lotta di Liberazione. "I giovani di oggi - ha proseguito il capo dello Stato - sono chiamati a contrastare i nuovi autoritarismi e integralismi che rappresentano la negazione dei principi e dei valori che ispirarono la lotta per la liberazione". "I nostri padri - ha aggiunto - hanno realizzato il sogno dell'Italia unita, la nostra generazione ha sconfitto il nazifascismo e gettato le basi dell'Europa unita fino al superamento della lunga stagione della guerra fredda con l'abbattimento del muro di Berlino. Ai giovani di oggi toccano questi altri compiti".


Il 25 aprile del 1945, la liberazione "dall'oscuro periodo del nazifascismo e della guerra", ha sottolineato ancora Napolitano, fu la "promessa di un'Italia nuova, di una vera Costituzione dei cittadini, di una democrazia reale, di sviluppo economico e sociale per tutto il Paese". Oggi, ha proseguito il presidente della Repubblica, "siamo spronati ad un impegno maggiore per mantenere quella promessa" dobbiamo dire che "quei principi vanno vissuti quotidianamente". Tutti gli italiani, ha osservato il capo dello Stato, devono concorrere a "tenere alti i principi ed i valori anche morali che hanno ispirato la stesura del documento fondante della nostra vita democratica, principi che si esprimono nei diritti e nei doveri sanciti nella Costituzione e vanno apprezzati e coltivati".

mercoledì 23 aprile 2008

Il Presidente Martini a Carrara

Oggi 23 Aprile alle ore 17:30 presso la Sala di Rappresentanza del Comune di Carrara sarà presente il Presidente della Regione Toscana Claudio Martini.
Il suo interevento, con lo scopo di sostenere il candidato alla Provincia Osvaldo Angeli, sarà utile anche per effettutare una analisi politica sull' esito delle elezioni locali e nazionali che si sono svolte il 13 e 14 Aprile scarsi.

Non mancate all'appuntamento!!!

lunedì 21 aprile 2008

Giornata Mondiale della Terra


In occasione della giornata mondiale della terra, i Giovani Democratici di Massa Carrara invitano i cittadini della nostra provincia alla tutela sempre più stretta dell’ambiente ed, in particolare, ad un uso più lungimirante delle risorse. L’aumento dei prezzi dei cereali rappresenta un duro ammonimento per tutti noi, è necessario, infatti, un utilizzo intelligente ed ambientalmente sostenibile delle nostre risorse agricole, in vista di un aumento della domanda.
La soluzione collettiva dei problemi ambientali è rappresentata dalla somma delle azioni individuali che ognuno di noi può e deve porre in essere quotidianamente. Sostituiamo le nostre vecchie lampadine con quelle a risparmio energetico, abbassiamo il nostro riscaldamento di qualche grado e utilizziamo i mezzi pubblici, invece delle auto. Ne avremo tutti un immediato beneficio e contribuiremo al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e del clima.


Giovani Democratici MS

domenica 20 aprile 2008

Apparentamento? No grazie!!!


Alla richiesta di apparentamento per il ballottaggio alla provincia di Massa Carrara il Pd risponde tramite alcuni esponenti del partito locale che declina l'offerta. Secco NO quindi a Narciso Buffoni che dopo il risultato non eclatante della sua lista spera di raccimolare qualche briciola...



La motivazione, come sostengono sia Rigoni che Teresa Telara, è molto semplice e si basa sulla coerenza: non si può fare un accordo politico a livello provinciale se lo stesso schieramento che propone l'apparentamento è uno schieramento avverso alle elezioni comunali. Quindi Osvaldo Angeli andrà al ballottaggio con Sandro Bondi con i voti di PD, Idv, Psi e Repubblicani.

martedì 15 aprile 2008

Si vince, ma anche no...

L'Italia a Berlusconi e il Nord a Bossi!!!
I rusultati delle elezioni politiche ci vedono decisamente sconfitti. L'alleanza di destra guadagna il 47,3% dei voti al Senato contro il 38% ottenuto da Partito democratico e Italia dei valori. Alla Camera l'alleanza guidata da Berlusconi ottiene il 46,7% dei voti, quella guidata da Veltroni il 37,7%. Al Senato il Pdl potrà contare su 171 senatori (144 al Pdl, 25 alla Lega Nord e due al Mpa) contro 116 del Pd e 14 dell'Idv. L'Udc ne avrà tre, la Svp 2; la Lista Svp-Insieme per le autonomie 2; la lista Vallee d'Aoste 1. Ancora più netta la situazione alla Camera: la coalizione Pdl-Lega-Mpa avrà 340 seggi, la coalizione Pd-Idv ne avrà 239. Berlusconi si aggiudica 12 regioni italiane su 18: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna. Veltroni prevale in Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Molise, Basilicata. In Trentino Alto Adige il Pdl ottiene 3 seggi su 7.
Come mai questo risultato? Come mai il dilagare della Lega? e soprattutto, come mai la scomparsa della sinistra comunista dal Parlamento?
Un dato positivo però c'e stato... il Partito Democratico, che è ancora in fase di gestazione, ha raggiunto il 34% (prima DS e Dl raggiungevano il 27). Adesso, come sostiene Veltroni, l'Italia ha davvero una forza riformista in grado di innovare e dare una prospettiva futura positiva e di speranza.

mercoledì 9 aprile 2008



COMITATO COMUNALE “GIOVANI PER VELTRONI” CARRARA



PRECARIETÀ E LAVORO NEL PROGRAMMA DEL PD


INTERVENGONO

GIANFRANCO SIMONCINI (assessore regionale Lavoro)

MARIA TERESA TELARA (segretario comunale PD)


MODERA

ALESSANDRO MICHELI (giovani democratici carrara)


CARRARA
sala conferenze ex Mulino Forti
Mercoledì 9 aprile ore 17:30

giovedì 3 aprile 2008

Niente Pizza per gli italiani!!!!

Le elezioni non slittano. Probabilmente. Il segretario della Dc Giuseppe Pizza è disposto a fermarsi. A non chiedere più il rinvio della data delle elezioni, come aveva minacciato ieri, accettando di "fare una campagna elettorale simbolica". Senza rinunciare al simbolo dello scudo crociato che sarà in bella mostra sulla scheda sulla scheda elettorale. Una posizione che prima Pizza dà per presa, poi definisce non ancora acquisita. "Nella trasmissione radiofonica di Radio 24 - precisa il segretario - ho solo dichiarato che la Dc, per senso di responsabilita' e rispetto delle Istituzioni dello Stato, potrebbe decidere di rinunciare alla legittima richiesta di rinvio del voto facendo una campagna elettorale, che in soli dieci giorni non può essere che di testimonianza".

mercoledì 2 aprile 2008

Amato: «Possibile rinvio delle elezioni»

La riammissione della DC di Giuseppe Pizza, decisa Martedi dal Consiglio di Stato, potrebbe comportare un rinvio della data delle elezioni. A dirlo è il ministro dell'Interno Giuliano Amato che, ospite a Reggio Emilia per le commemorazioni di Camillo Prampolini, non ha escluso l'ipotesi.


«A noi - spiega il ministro - è stata notificata una decisione cautelare per la riammissione di un simbolo e quindi della presentazione di una lista, che potrebbe essere modificata da un giudizio di merito». Questa, prosegue Amato, «è una procedura non prevista dalla legge elettorale che può avere tempi indefiniti alla quale tuttavia bisogna conformarsi». E «quindi al momento non escludo che possa comportare un rinvio delle elezioni». Facendo chiarezza istituzionale sulla vicenda, Amato spiega che «la decisione finale di merito deve essere espressa dal Tar del Lazio, però è possibile che su questo si innesti un regolamento di giurisdizione da parte della Cassazione per valutare se i Tar sono o no competenti a intervenire nel procedimento elettorale». Un eventuale rinvio della data di elezione, conclude Amato, «spetta invece a chi ha definito la data delle elezioni e quindi a governo e capo dello Stato».

Walter vs Silvio: 1-0

Walter Veltroni meglio di Silvio Berlusconi nel duello a distanza su Raidue: è il risultato degli ascolti tv di ieri della prima e unica conferenza stampa dei due leader. Per Berlusconi, in onda dalle 21:06 alle 21:40, gli spettatori sono stati 3.100.000 con share dell'11.02%; per Veltroni, subito dopo, dalle 21:49 alle 22.35, 3.836.000, share 13,91%. Ieri davanti al teleschermo c'erano poco meno di 28 milioni di italiani.
Gli ascolti per le due conferenze stampa, commenta Veltroni, mostrano che "il Paese è stanco di sentir dire le stesse cose da quindici anni, gli stessi toni. E probabilmente è più incuriosito di sentire ciò che può riguardare il futuro e non il passato".

martedì 1 aprile 2008

«Voto, se ti astieni non puoi lamentarti»

Il leader del Pd Walter Veltroni lancia un appello contro l'astensionismo: «Le elezioni sono il momento in cui si decide e quindi se ti astieni, poi non puoi lamentarti se le cose vanno in un certo modo».

«Questo è un momento decisivo per la vita del Paese e non solo perchè siamo in campagna elettorale, ma perchè l'Italia è chiamata a decidere se tornare ad essere un grande protagonista della vita europea o se continuare a regredire: non ci sono altre alternative davanti ed abbiamo un tempo limitato» per attuare «un forte cambiamento». Se l'occasione «verrà sprecata, si consegnerà il Paese ad una sorta di progressivo declino» ha poi aggiunto Veltroni che lancia un avvertimento sui rischi che incombono sul futuro del Paese e indica qual è la strada da seguire per evitarli: «Dobbiamo scuotere il Paese dalle fondamenta, sradicare poteri e conservatorismi per dar vita ad un cambiamento profondo». Ma, sottolinea Veltroni, per farlo «serve un ciclo politico, non basta un momento, non bastano dodici mesi». Senza il cambiamento «l'Italia è esposta al declino».