giovedì 21 febbraio 2008

La corsa di Obama...

L'impegno politico di Obama cominciò nel 1992, anno in cui, dopo un'aggressiva campagna elettorale, aiutò il presidente Bill Clinton nelle elezioni presidenziali, portandogli circa 100.000 voti. Personaggio abbastanza conosciuto a Chicago, dove lavorando in uno studio legale si era occupato di diritti civili, nel 1993 favorì l'elezione al Senato di Carol Moseley Braun, prima donna afro-americana a diventare senatrice.
Nel 2004 si tennero le elezioni in Illinois per decidere il nuovo senatore che avrebbe rappresentato lo stato al congresso USA; il senatore in carica era il repubblicano Peter Fitzgerald, il quale però aveva già annunciato di non volersi ricandidare. Sostenuto da due quotidiani prestigiosi come il Chicago Tribune ed il Chicago Sun-Times, Obama presentò la sua candidatura alle primarie democratiche.La candidatura di Obama divenne vincente grazie ad una campagna pubblicitaria che proponeva immagini di Harold Washington, il sindaco deceduto di Chicago, e dello scomparso senatore federale Paul Simon. Fu inoltre sostenuto dalla figlia di Simon, e dal Chicago Tribune e il Chicago Sun-Times. Quindi affrontò Jack Ryan, il vincitore delle primarie per il Partito Repubblicano.
Nel 2008 si candida per le presidenziali e inizia la colossale lotta con Hillary Clinton. dopo essersi imposto nel super martedi delle primarie, il senatore afroamericano fa risultato anche in Maine, dopo i trionfi in Louisiana, Nebraska e nello stato di Washington.
Incassata la pesante sconfitta, l'ex first lady è tornata a battere sul tasto dell'esperienza: «Se otterrò la nomination - ha detto - non dovrete mai preoccuparvi che io possa finire ko sul ring, perché ho la forza e l'esperienza per guidare questo Paese».
Chi riuscirà a spuntarla? Chi sarà il nuovo candidato Democratico alla Casa Bianca?

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