martedì 20 maggio 2008

Veltroni: "Ora costruiamo un nuovo centrosinistra"

Il segretario del Pd riapre il capitolo alleanze. Patto di consultazione con Sd
Fava incontra il leader e commenta: è la fine dell'autosufficienza


Non è stata una semplice chiacchierata tra amici quella tra Walter Veltroni e Claudio Fava ieri al Loft, la sede del Pd. Tra il segretario dei Democratici e il neo coordinatore della Sinistra democratica si è parlato di alleanze e di dialogo per costruire "un nuovo centrosinistra". Sono state gettate le basi di un'intesa politica, è stato deciso anche un "patto di consultazione". La novità ha eccitato gli animi sia nella Sinistra, ormai extraparlamentare - Nichi Vendola si è subito detto contrario - che tra gli stessi piddì. Per il partito riformista che ha fatto della vocazione maggioritaria la propria bandiera, è arrivato il momento del cambio di passo?


Veltroni parla piuttosto di "una nuova fase di lavoro". Ci si muove nella prospettiva delle alleanze, una volta consolidato il baricentro riformista, cioè il Pd. Fava al termine dell'incontro commenta: è "la fine dell'autosufficienza proclamata e declamata" dai Democratici. Mentre a chi chiede al segretario del Pd se quell'epoca è davvero finita, la risposta è una battuta già fatta nelle settimane scorse, quando sembrava fosse proprio questo lo spartiacque tra la linea di Veltroni e quella di D'Alema: "L'ipotesi dell'autosufficienza è una cosa da cretini".


sull'altro versante, nel progetto di alleanze, per Veltroni c'è l'Udc. Attenti però, a rispettarne "l'orgogliosa autonomia" e non fare l'errore di confondere il partito di Casini con l'Udeur di Mastella. Con l'Italia dei valori si tratta di consolidare il rapporto, anche se tra Veltroni e Di Pietro è ancora gelo. Insomma, un processo, una costruzione lenta che ha un approdo preciso per il leader Pd: "Non l'autosufficienza, non il bipartitismo bensì un nuovo bipolarismo fatto di alleanze programmatiche".

1 commento:

Anonimo ha detto...

bene le aperture a sinistra democratica