lunedì 12 maggio 2008

Legge 194; Nein di Benedetto XVI

Il Papa attacca la legge sull'aborto"Dopo 30 anni problemi irrisolti"

Benedetto XVI attacca la legge sull'aborto: "L'aver permesso di ricorrere all'interruzione della gravidanza, non solo non ha risolto i problemi che affliggono molte donne e non pochi nuclei familiari, ma ha aperto un'ulteriore ferita nelle nostre società, già purtroppo gravate da profonde sofferenze". Il Papa interviene con parole di condanna esplicite contro la legalizzazione dell'aborto. Lo fa davanti agli 800 delegati del Movimento per la vita riuniti in udienza al Vaticano in occasione dei trent'anni della legge 194.


"L'aborto, con il divorzio, è una colpa grave", aveva detto Papa Ratzinger all'Istituto Giovanni Paolo II appena un mese fa. Parlò di "piaghe" allora il Pontefice: "L'aborto lascia segni profondi e indelebili nella donna, favorendo una mentalità materialistica di disprezzo della vita". Concetti ribaditi oggi in udienza davanti ai rappresentanti del movimento guidati dal presidente Carlo Casini: "Da quando in Italia è stato legalizzato l'aborto - ha detto Benedetto XVI - ne è derivato un minor rispetto per la persona umana, valore che sta alla base di ogni civile convivenza, al di là della fede professata".

1 commento:

Anonimo ha detto...

ahahahahha... splendida la foto... aahhahahahah

SYD